Stasera si è svolta la riunione di tutti i complanari del secondo piano della Newmanhaus, Adenauerallee 63, 53113 Bonn, cioè lo studentato che mi è stato assegnato!
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Un nuovo arrivato! |
Non posso di sicuro lamentarmi, dato che è in posizione assolutamente centrale, a pochi minuti di camminata dallo Hofgarten, il grande parco dell'università, e davanti allo Juridicum, la facoltà di legge. Avrebbe potuto capitarmi un casermone in periferia (sempre che di periferia si possa parlare per una città compatta come Bonn) stile cubo di cemento anni '50, come il famigerato Tannenbusch che ospita metà degli studenti Erasmus, e invece no, ora mi tocca fare il borghese del centro poco incline a schiodarsi dalla sua camera per andare a trovare gli altri provincialotti! Un ruolo inedito.
Ho scoperto altresì di aver preso il posto di un'altra italiana, tale Vera, a quanto pare famosa perché stava sempre a cucinare, anche se lo scaffale del frigorifero sembra appartenere all'inquilina precdente ancora, tale Judith. Bisognerà fare chiarezza con tutti i cartellini sparsi in giro, ma mi hanno già detto che alla fine quello che importa è il numero di stanza (208). Insomma, numeri, non uomini!
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La Newmanhaus! |
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credere - vivere - studiare |
L'edificio è nuovo ed è gestito dalla KHG, la Katholische Hochschulgemeinde, un'associazione appunto cattolica, il che permette volendo di partecipare ogni giorno alla messa delle sette di mattina e delle sette di sera, oltre a numerosi altri incontri. Anche se non mi sembra che l'atmosfera sia particolarmente "sacra", spero che le mie magliette non destino troppi sospetti... La cucina è un ambiente in comune molto luminoso e rilassante, dove ho già avuto modo di conoscere altri complanari la cui presentazione ufficiale è avvenuta stasera, come i due Tobias, Michael, Mariecke, Liza e tutti gli altri. Tutti tedeschi, il meglio per un'immersione totale!
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L'idillico quartiere |
La zona poi è molto pacifica, piena di case/villette graziose e viali alberati dove sembra che sia sempre una tranquilla domenica mattina.
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L'allegra chiesetta |
Ma a essere pignoli, si può anche cercare il pisello sotto il materasso! Infatti, l'edificio forma un complesso con una chiesetta, che fornisce un allegro scampanio per tutta la giornata, a partire dalle 8 di mattina: un
ding-deng per segnare i quarti d'ora e decisi
dong per le ore intere, fino alle 10 di sera, per un totale di 140
ding-deng + 105
dong al giorno, senza contare la festa per mezzogiorno, le messe e altre occasioni speciali la sera. Inoltre, sotto la finestra della mia camera partono ogni mattina alle 7 i lavori di un cantiere in cui stanno erigendo un bel palazzo di cinque piani che ostruirà la vista sul Reno, e dove gli operai si impegnano molto, tant'è che in poco più di una settimana hanno quasi completato un intero piano!, e terminano i lavori a orari variabili nella settimana, anche alle 9 di sera, facendo di tanto in tanto una pausa attorno alle 10 (perché?). Ma ecco che allora intervengono i bimbini dell'asilo qua sotto che si riversano gioiosamente nel cortile spandendo urla e pianti. E quando tutto dovrebbe tacere, la domenica, ci pensa nuovamente il campanile che distribuisce nell'aria fra le 10 e le 13 un gagliardo concerto quasi continuo. Quanto stress per un povero studente.
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... e ora! |
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Una settimana fa... |
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