Diario di bordo di un matematico (?) in Erasmus nel cuore d'Europa

9.10.10

Das Mathematikschloss / Il Castello di Matematica

Tutti abbiamo una vaga idea del nostro buon vecchio caro dipartimento di matematica a Milano, in via Saldini 50. Più che altro, vecchio. Eh sì che potrebbe essere uno dei più bei palazzi della zona, e non sfigurare neanche davanti alla sede centrale... Ma lasciamo stare il nostro buon vecchio caro dipartimento di matematica a Milano.

Da qualche parte dovranno studiare anche i matematici a Bonn, che infatti possiedono un loro dipartimento di matematica a Bonn. Questi ovviamente non fa parte del complesso del polo scientifico nel quartiere di Poppelsdorf, bensì, come anche in Città Studi, è situato sempre un po' più in là, un po' fuori, un po' oltre, come per rimarcare una certa distanza fra la matematica e il resto delle scienze. In pratica, nessuno ci vuole. Forse temono di diventare come noi. Come dice il mio libretto di definizioni in tedesco:



Die Mathematik ist eine Mausefalle. Wer einmal in dieser Falle gefangensitzt, findet selten den Ausgang, der zurück in seinem vormathematischem Seelenzustand leitet.
La matematica è una trappola per topi. Chi vi rimane intrappolato una volta, ritrova raramente l'uscita che conduce nel suo stato d'animo prematematico.                        Colerus

Ma tant'è, a prescindere da chi fosse questo Colerus, ecco che abbiamo deciso, un giorno, di avvicinarci con il dovuto rispetto alla nostra futura seconda casa (l'altro soggetto sottinteso è Wilhelm, compagno di Erasmus, chiaramente. Non uso ancora il pluralis maiestatis); e, senza alcuna idea di ciò che ci aspettava, finita la Nußallee e imboccata l'Endenicher Straße... ZA-ZAAMM!!!


Non è un dipartimento, è un castello!!! Più precisamente, è il palazzo della fu camera dell'agricoltura della Renania, un vecchio Land tedesco (precedente almeno la seconda guerra mondiale). Che ci saluta così:


Solo percependo la nostra presenza, la porta si apre davanti a noi, spalancandoci l'accesso alla reggia. E che siano le immagini a parlare.



Il regio ingresso



Le lampade con le stelline!

L'ingresso al regio WC


Cucina con lavagna, per una matematica migliore!

Piccole aiuole per rilassarsi

Retro del regio dipartimento di matematica
Uno dei due piani della biblioteca

Accidenti!!!

Fahrrad!

Oggi aveva luogo una delle più importanti Veranstaltungen di Bonn, soprattutto per uno studente: il Fahrradmarkt, il mercatino delle biciclette! Proprio davanti alla sede centrale dell'università si riunivano venditori di biciclette usate (alcune anche troppo) per tutte le età, per tutti i gusti, per tutte le tasche, sotto uno splendido sole autunnale!








Arrivati poco dopo l'apertura, alle 10:30, l'ambiente era già animato, con una moltitudine di ciclisti che ronzavano lungo il perimetro del parco nei loro giri di prova, anche se purtroppo i pezzi più convenienti erano in buona parte già finiti nelle mani di ciclisti mattinieri. Un venditore diceva che bisognava addirittura arrivare lì alle 8, nonostante l'apertura fosse per le 10... Mah! Di certo non erano terminate le bici.

Cercando il primo contatto con un ciclomercante, si capisce che la lingua parlata non è proprio il tedesco, bensì qualcosa che ci assomiglia, ma ci si intende lo stesso e si parte provando una mountain-bike rossa, che non frena. Dopo averla riportata indietro e aver causato una caduta stile domino delle bici esposte (almeno tre in successione), decido che forse bisogna cambiare "scuderia" e salto in sella a un altro Fahrrad (che ha genere neutro), lanciandomi in evoluzioni che includono un serio rischio di collisione con altri ciclisti rodanti e anche con un'auto della polizia di passaggio, finché tirando il freno questo improvvisamente non cede, la cordicella si stacca e dal manubrio esce, evidentemente scocciato, un bel ragno che inizia a tessere la sua tela. Ma dopo questa scena ababstanza surreale, il danno si ripara, dà anzi un vantaggio nella contrattazione e voilà, eccomi finalmente ciclomunito!

 


Finalmente libero di usfruire della meravigliosa rete ciclabile di Bonn!


Libero di pedalare in libertà sulle sponde del Reno!  



 Libero di lanciarmi in rettilineo a velocità folli!




Libero di investire i pedoni qualora non si scansassero dalla pista!


Si ringrazia la Wilhelm Press® per le ultime due foto.

Almeno, finché mi dura la bici.

8.10.10

Finalmente connesso

Endlich mal guten Abend an alle!

Ebbene, dopo un arrivo faticoso, trascinandomi dietro 40 chili di oggettistica varia per insediarmi nella città di Bonn, e la prima settimana ormai agli sgoccioli, ecco che è finalmente possibile far (ri)partire questo progetto.
L'accesso a internet è stato alquanto travagliato, ma, grazie al fedele cavo di collegamento lungo ben 10 metri (cosa che mi rende fra l'altro possibile usufruire della rete anche sedendo sul trono), dopo aver estratto con un cavatappo un pezzo del vecchio cavo della precedente occupante della mia stanza incastratosi nella presa, dopo essere andato più volte su e giù a bussare e rompere agli assenti Netzwerktutor (tutor della rete) al primo e terzo piano e aver scritto loro bigliettini preoccupati, dopo aver più volte frequentato lo spazio Internet Mustafà sotto la ridente Hauptbahnhof (d'ora in poi Hbf) della città, che qui pubblicamente ringrazio per il sostegno arrecato, e dopo aver ivi ricevuto l'illuminazione sul motivo della non-attivazione del mio profilo, dopo averla inoltre menata per più giorni ai miei vari complanari (cioè inquilini dello stesso piano) ,  dopo tutto questo, insomma, fra una passeggiata notturna attraverso il parco dell'università e l'occasionale (mica tanto) festa Erasmus, ecco, dopo tutto questo, insomma, è stato possibile stabilire l'agognato contatto. Vi invito quindi a condividere la mia gioia (Bonn si è autodenominata città della gioia) !

È passata solo una settimana, ma ognuno di questi sette giorni pare essere durato una settimana di per sé. Una nuova città, il vortice Erasmus, qualche kebab, burocrazie varie; spagnoli, italiani, finlandesi, bielorussi, maltesi, matematici... Ci sarà modo di parlare di tutto più avanti! Ora, chissà cosa ci aspetta stasera? Ma è chiaro: oltre al fatto che si gioca il derby Germania- Turchia, si tratta dell'ultimo (?)  party Erasmus!!!

A presto!