E così infine, dopo i bagordi erasmus, è iniziato anche il semestre, fra l'altro per l'occasione prima di quando sarebbe iniziato in Italia. I tedeschi sono abituati a contare i semestri piuttosto che gli anni accademici, quindi attualmente sto frequentando il mio ottavo semestre, che si preannuncia molto rilassato, dal momento che quasi tutti i corsi iniziano alle due di pomeriggio! O saranno mazzate?
Dunque oggi, nell'ennesima strepitosa giornata di caldo sole autunnale (ormai divento ripetitivo) mi sono diretto all'università a cavallo del mio viola destriero, che sembra aver ritrovato la stabilità (nonostante vari rumori sinistri) e ho deciso di chiamare
Spinnrad (da Spinne = ragno, ma anche spinnen = dar fuori di testa + Rad = ruota), in onore del ragnetto che un tempo vi abitava. Ma sentiamo cos'ha da dire il libretto di aforismi a proposito dell'università:
Universität: ein Ort, an dem man keinen Schritt tun kann, ohne jemandem auf die Zehe zu treten. Oder ist das eine Definition des Universums?
Università: un luogo dove non si può fare alcun passo senza pestare i piedi a qualcuno. O era la definizione dell'universo?
Kenneth Burke
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La lezione sta per iniziare. |
Ma a dire il vero, nonostante mi dicano che le matricole sono più del solito quest'anno e la lezione fosse ben frequentata (più di venti persone), di spazio ce n'era abbastanza, anche per imbastire un rinfresco a base di caffè e biscotti. Rinfresco molto utile dopo una lezione dall'effetto paragonabile all'essere investito da un treno, tipo quelli del passaggio a livello a qualche via da qua, vista la velocità a mitraglia e la scrittura indecifrabile del professore, e non da ultimi gli argomenti, spiegati in inglese a causa di qualche ignorantone che non conosce il tedesco. Sembra fra l'altro che i professori qui abbiano una tendenza a portare degli occhialini dalle lenti affumicate che non sfigurerebbero nella zona dello Hauptbahnhof. In generale, però, l'atmosfera è frizzante e l'ambiente molto accogliente.
Dopo il caffè, bisognava cercare di sbollire, e quale occasione migliore per fare una passeggiata nel giardino botanico dell'università, accanto al Poppelsdorfer Schloss? Un ampio spazio di verde che comprende un laghetto abitato da tartarughe con piante di palude, un arboreto e soprattutto il System, un insieme di grandi aiuole dove le piante sono raggruppate a seconda del loro grado di evoluzione dalle forme più primordiali rispettando i criteri di classificazione più moderni. Purtroppo le serre tropicali saranno accessibili solo nel 2011.
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All'ingresso |
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Centro del System con piante acquatiche |
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Il System davanti al retro del "castello" |
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Il lago semi-palustre e dietro l'arboreto |
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Due Schildkröten si godono il sole extra |
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Una vecchia conoscenza di via Saldini! |
Insomma, una piccola oasi che mi ha permesso di rinviare per un attimo il pensiero che il semestre è iniziato e che la pacchia è finita...
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