ΑΡΧΗ ΜΕΓΙΣΤΗ ΤΟΥ ΦΡΟΝΕΙΝ ΤΑ ΓΡΑΜΜΑΤΑ
Il greco antico fa sempre il suo bell'effetto; tanto, una qualunque frase citata sarà sempre stata pronunciata da un saggissimo filosofo e sarà fonte di saggissima saggezza. In questo caso, più o meno parafrasata, vuol dire "il massimo inizio della saggezza è la scrittura (o letteratura)". E quindi ho studiato.
E studiato.
Mi sono spinto al mio colimite.
Mi sono impegnato con tutte le fibrazioni del mio corpo.
Sono stato tormentato da da visioni di spettri simmetrici.
Mi sono sempre chiesto se il diagramma commutava.
Ma comunque il periodo d'esami non è finito: a fine marzo ci sarà la seconda puntata. Intanto, però, posso godermi un periodo abbastanza rilassato. Quello appena passato, comunque, non è stato privo di eventi: per esempio ci sono state le votazioni universitarie. Fra l'altro, quei maledetti degli organizzatori mi hanno evidentemente scartato come scrutinatore, perché da fine dicembre non mi hanno più fatto sapere nulla. Ma io ho deciso lo stesso di compiere il mio dovere e sì, alquanto sorprendemente, essendo un Erasmus, ho potuto anch'io fare le mie belle crocette. Ecco un fotodocumentario.
Ops, mi manca il documento! |
Rieccomi. |
Un po' pochini, da noi a matematica vota più della metà! |
Cerchiamo di capire come funzia... Sia mai che annullo il voto, eh |
Da notare che i CLini sembrano seguirci anche qua in Germania, visto che una delle loro liste era identica e anche i candidati avevano le stesse facce. Ma alla fine, anche se sono il gruppo singolo con più seggi, la somma di socialisti, verdi, Linke, pirati (ci sono pure loro) e altri (in totale credo 8) li doppia comodamente.
Inoltre, nell'ultima settimana mi è finalmente stato appioppato il non ambito titolo di Küchendienst, cioè colui che si deve occupare per una settimana di svuotare e buttare via la spazzatura e tenere in stato decente la cucina (nonché annaffiare le piante).
Eccolo. Lo stavo aspettando con trepidazione. |
Gira settimanalmente, ma quand'ero arrivato l'avevo scampata liscia, perché era appena passato alla mia vicina. Ma dopo aver finito, posso stare tranquillo: se ho fatto bene i conti, prima di giugno non dovrebbe tornarmi. Me lo merito, con tutta la faticaccia che ho fatto questa settimana, accidenti.
È stato anche tempo di prendere definitivamente coscienza del fatto seguente: a quanto pare ho un accento che ai tedeschi ricorda qualcosa che sta fra Baviera, Austria e Svizzera. Non mi risultava. E io che credevo di essermi emancipato dal retaggio Schwitzerdüütsch! Be', dovrò farmene una ragione. Non è poi una tragedia. No?
E dopo questo periodo intenso ma abbastanza omogeneo è giunta l'ora di tornare a esplorare il territorio! E si partirà proprio da quello meno conosciuto: Colonia. Come Colonia? Ebbene sì, anche quei provincialotti che si vantano del loro duomo si meritano una visita approfondita. In fondo, non ho mai fatto veramente più di qualche passetto attorno a quel cosone gigantesco, e il carnevale si fa vicino: bisogna andare in avanscoperta. E allora via che si parte!
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