Diario di bordo di un matematico (?) in Erasmus nel cuore d'Europa

20.12.10

Dat kölsche Jrundjesetz



Fonte di saggezza
In particolari momenti di stress, o quando la jella proprio si accanisce, a volte si può trovare conforto nella saggezza popolare. La guida touring dice che i coloniesi, i colonitani, i colognini, i Kölscher, insomma, "sono caratterizzati da una natura quasi mediterranea". Cosa che sarà anche vera, di certo non sono dei ghiaccioloni come tanti se li immaginano. Ma qui ho scoperto un loro altro lato famoso (in Germania) in comune con l'intera regione della Renania, da cui devo imparare molto in questi ultimi giorni; il modo migliore per scoprirlo è analizzare i seguenti fondamentali "dieci comandamenti di Colonia (o anche renani)", sempre di grande attualità. Si ringrazia il fantastico mini-dizionarietto di Kölsch che ho trovato in libreria per l'esegesi. Ed eccoli qua!

  • Et es, wie et es.
Es ist, wie es ist / È com'è - Bisogna accettare la realtà dei fatti. Se le cose stanno in un modo, stanno in quel modo. Punto. Che ci si può fare? NdT: Sa molto di Parmenide.  
Le prime tavole dei comandamenti
  • Et kütt, wie et kütt.
Es kommt, wie es kommt / Capita quel che capita - Non bisogna temere il futuro. Se le cose già sono come sono, andranno anche come dovranno andare. Inutile scornarcisi troppo.
  • Et hätt noch immer joot jejange.
Es ist bisher immer gut gegangen / È sempre andata bene finora - D'altro canto, non ci si può davvero lamentare. E comunque bisogna sempre imparare dal passato. Ah, quanta saggezza in queste parole!
  • Wat fott es, es fott.
Was weg ist, ist weg / Quel ch'è andato è andato -  Non piangere sul latte versato! Le cose sono come sono, ma quelle che non ci sono più non ci sono più, inutile prendersela! Sigh.
  • Et bliev nix wie et woor.
Es bleibt nichts so, wie es mal war / Nulla è rimasto com'era - Inoltre, le cose cambiano in continuazione, anche se sono sempre quel che sono. Sii aperto al nuovo e ai cambiamenti!

  • Kenne mer nit, bruche mer nit, fott domet.
Altre tavole dei comandamenti
Kennen wir nicht,  brauchen wir nicht, weg damit / Non lo conosciamo, non ci serve, via! - Sii critico nei confronti del nuovo e dei cambiamenti!
  • Wat wellste maache?
Was willst du machen? / Che ci vuoi fare? - Be', se succede quel che succede, bisogna semplicemente accettare il proprio destino!
  • Maach et joot, ävver nit ze oft!
Dat Kölsch, direttamente dalla birreria!
Mach's gut, aber nicht zu oft! / Fallo bene, ma non troppo spesso! - Insomma, non c'è bisogno di sciuparsi troppo, perché strafare? Basta impegnarsi il giusto. Potrebbe far male alla salute! 
  • Wat soll dä Quatsch?
Was soll der Quatsch? / "Che sciocchezza è mai questa?" (molto parafrasato) - La domanda universale!
  • Drink doch eine met!
Trink doch einen mit! / Dài, beviamocene una! - L'argomento finale. Ovviamente solo Kölsch e rigorosamente in bicchieri da 0,2.


Per finire, chiudo citando nuovamente un proverbio bonnese, che precisa:

Entweder es regnet, oder die Schranke ist runter.
O piove, o il passaggio ferroviario è chiuso.


Qui era chiuso il passaggio.
Qui pioveva.











Vero.

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