Una settimana dopo il Drachenfels, è nuovamente tempo di una gitarella nei dintorni. Scartate un paio di ideuzze, causa anche paccamenti generali, e tenendo conto che purtroppo la bici è ancora fuori uso (ma passerà presto dalla Radstation), la scelta cade ancora una volta su una destinazione al di là del Padre Reno, ma questa volta niente draghi e nibelunghi: solo una tranquilla chiesotta di campagna, in una bella giornata soleggiata.
Il luogo è Schwarz-Rheindorf, a nord rispetto al centro città, e farebbe parte di Bonn, anche se si tratta di un'acquisizione recente, uno dei vari comuni inglobato nella città, un sobborgo pacifico. La sua particolarità è quella di ospitare appunto un chiesotto tardo romanico, più precisamente una Doppelkirche (chiesa doppia), fatta costruire dal 1151 dal futuro arcivescovo di Colonia dell'epoca.
Doveva avere una certa importanza nonostante la locazione abbastanza secondaria. Stranamente non è stata danneggiata durante la guerra, quindi si è conservata tutto sommato bene. Negli anni '70 hanno deciso di dipingerla per ripristinare l'aspetto originale (contrariamente alle nostre aspettative), mentre l'aggiunta in pietra a vista è dei primi del '900, con un gusto un po' romantico (ma per fortuna senza le pacchianate del Drachenburg).
L'ampliamento moderno |
L'interno è più sorprendente: la chiesa è infatti completamente ricoperta di affreschi, rimasti celati a lungo, in gran parte originali del XII secolo, che rappresentano un ciclo teologicamente abbastanza complesso che passa dalla vita di Ezechiele dal Vecchio Testamento alla venuta salvifica di Cristo con citazioni del Nuovo, e che ha provocato vari grattacapi agli storici dell'arte per questa sua particolarità. Ho potuto ammirarli davvero, ma davvero bene, visto che non c'è superficie dipinta che la nostra meticolosa guida abbia tralasciato, durante una visita guidata acchiappata al momento... Caspita, ce n'è da dire anche per una chiesetta così!
La volta centrale |
Particolare ovest |
Verso l'ingresso |
Gli affreschi centrali dal basso |
Dall'ingresso |
E perché mai si chiama chiesa doppia? Semplice, perché al piano di sopra c'è una specie di sotto-chiesa, con i suoi affreschi, l'organo (che non passa inascoltato), l'altare e u nfonte battesimale! Però a questo punto stavo iniziando a svariare un po', quindi non seguivo moltissimo la guida, che spiegava che probabilmente questa era la zona destinata al popolino...
Dal balconcino |
La "sovrachiesa" |
Il fonte battesimale con una bella luce |
E per finire un bel giretto per una sorta di porticato che gira attorno alla chiesa, con capitelli ancora originali!
Capitello ariete |
La passeggiata esterna |
Tramonto |
Eh sì, proprio una bella chiesetta sorprendente in un posticino ameno. Mi incammino mentre scende l'oscurità e inizia a cadere a tratti una pioggerellina, arrivando fino al ponte Kennedy, e qui mi si presenta lo spettacolo di Bonn vista dall'altra sponda... di cui è meglio trattare a parte!
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